64 p., ill; 23 x 17,5 cm.
«Se avessi scritto trentatré anni fa che avevo conosciuto Margherita Cagol nome di battaglia Mara, il primo capo fondatore delle BR, caduta in uno scontro a fuoco con i carabinieri, e che avevo scritto per lei prima e dopo la sua morte delle poesie, e che per un’estate, per tre lunghi mesi, avevamo fatto spesso le ore piccole chiusi in una 600 piena di fumo in mezzo a un bosco del Monferrato parlando – mio dio!– di Abraham Stern, della tattica e strategia della guerra partigiana ma anche di Bertolt Brecht e di Montale... se avessi detto questo e altro ancora, sarebbe successo l’incredibile. Forse sarei stato interrogato dai carabinieri e intervistato dai settimanali, e dalla radio e dalla TV e forse ancora (...) »
Alle poesie di Gilardi si accompagnano altrettante sue illustrazioni in computergrafica realizzate negli anni 2008-2009 dopo aver trovato il plico di poesie dimenticate